Commentario abbreviato:Matteo 19:16Versetti 16-22 Cristo sapeva che la cupidigia era il peccato che più facilmente assillava questo giovane; sebbene avesse ottenuto onestamente ciò che possedeva, tuttavia non riusciva a separarsene con gioia, e questo dimostrava la sua mancanza di sincerità. Le promesse di Cristo rendono i suoi precetti facili e il suo giogo piacevole e molto confortevole; tuttavia questa promessa era una prova per la fede del giovane, tanto quanto il precetto lo era per la sua carità e il suo disprezzo del mondo. Quando seguiamo Cristo, ci viene richiesto di osservare debitamente le sue ordinanze, di seguire rigorosamente il suo modello, e di sottometterci alle sue disposizioni; e questo per amore suo e in dipendenza da lui. Vendere tutto e dare ai poveri non serve, ma dobbiamo seguire Cristo. Il Vangelo è l'unico rimedio per i peccatori perduti. Molti si astengono da vizi grossolani e non rispettano i loro obblighi verso Dio. Migliaia di casi di disobbedienza in pensieri, parole e azioni sono segnati contro di loro nel libro di Dio. Così molti abbandonano Cristo, amando questo mondo presente: provano convinzioni e desideri, ma se ne vanno addolorati, forse tremando. È bene che ci mettiamo alla prova in queste cose, perché il Signore ci metterà alla prova. Riferimenti incrociati:Matteo 19:16Mar 10:17; Lu 18:18 Dimensione testo: |